Verso il 1985 il combinare pezzi di cuoio lavorati a bulino, incisione e sbalzo fa sorgere l’esigenza di spingere le forme oltre i confini del volto utilizzando un pezzo unico di cuoio (es. Icaro). Questa evoluzione porta alla creazione di opere ancor più uniche che vedono uno schema di ideazione più complesso dove lo spazio di visione viene ampliato.

Nasce quasi una sfida per scoprire i limiti di questo materiale, che mi portano ad una malleabilità che sta oltre al suo stesso spessore.

  • Periodo 1985 - in poi